Hai acquistato macchinari o software sfruttando l’industria 4.0?
Sapevi che esiste un credito d’imposta non solo per l’acquisto dei beni materiali e immateriali ma anche per la formazione che hai eseguito su di essi?
A questa domanda, il 99% dei clienti risponde un secco “NO, NON LO SAPEVO” Questa è la formazione 4.0!
A cosa serve, esattamente? Te lo diciamo noi: questa iniziativa è volta a sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0.
Che Vantaggi Comporta?
Per il 4.0 è stato stanziato un credito d’imposta che incentivi le imprese all’innovazione tecnologica. Questo credito d’imposta è riconosciuto in misura del:
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- 70% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 300 mila euro per le piccole imprese, a condizione che le attività formative siano erogate dai soggetti individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico di prossima emanazione e che i risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle suddette competenze siano certificati secondo le modalità stabilite con il medesimo decreto ministeriale;
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- 50% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 250 mila euro per le medie imprese, a condizione che le attività formative siano erogate dai soggetti individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico di prossima emanazione e che i risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle suddette competenze siano certificati secondo le modalità stabilite con il medesimo decreto ministeriale;
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- 30% delle spese ammissibili per le grandi imprese nel limite massimo annuale di 250 mila euro.
Che spese sono ammissibili per accedere al credito d’imposta?
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- spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
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- costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione. Sono escluse le spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità;
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- costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
- spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.
Attività di Formazione 4.0 ammesse:
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- big data e analisi dei dati;
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- cloud e fog computing;
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- cyber security;
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- simulazione e sistemi cyber-fisici;
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- prototipazione rapida;
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- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (rv) e realtà aumentata (ra);
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- robotica avanzata e collaborativa;
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- interfaccia uomo macchina;
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- manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
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- internet delle cose e delle macchine;
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- integrazione digitale dei processi aziendali.
Le attività formative riguarderanno i settori delle vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione, e dovranno essere svolte da soggetti qualificati esterni all’impresa, tra cui rientreranno anche i centri di competenza ad alta specializzazione e gli EDIH (European Digital Innovation Hubs).
Ecco un esempio concreto
Un’azienda con 30 lavoratori, di cui 10 impiegati e 20 operai potrà attivare un percorso formativo 4.0 che interessi sia l’area amministrativa (potenziando ad esempio le competenze nell’utilizzo di software CRM o ERP, rafforzando la Customer satisfaction e l’analisi e protezione dei dati) sia l’area produttiva (introducendo una nuova modalità organizzativa Lean della produzione e della logistica).
Ponendo qualche numero: l’azienda coinvolge 5 impiegati e 11 operai nel piano formativo.
Considerando come costo orario medio lordo un somma pari a 18 €/h e un percorso formativo di 150 ore avremo: 16 lavoratori x 18 € x 150 ore = 43.200,00 €
Essendo l’azienda una Piccola impresa potrà richiedere un credito pari al 40% quindi 17.280,00 €
Perché affidarti a noi e non ad altri?
- Perché abbiamo studiato la normativa in ogni singolo dettaglio;
- Perché veniamo nella tua impresa a conoscerti veramente e non quantifichiamo ‘a caso’ il credito mettendoti in pericolo da future contestazioni;
- Perché abbiamo recuperato a piccole e grandi imprese oltre 133 mila euro di crediti d’imposta nel 2022;
- Perché siamo precisi, veloci e teniamo costantemente monitorati gli aggiornamenti normativi;
- Perché siamo certificati ISO: 9001 e garantiamo quindi la qualità di ogni processo.
Non ti abbiamo ancora convinto? Leggi le nostre FAQ!
Per tutto il 2021, fino al 2022, è stato esteso il credito d’imposta formazione 4.0.
L’ampliamento delle spese ammissibili è tra le novità che sono state introdotte.
E’ previsto l’ampliamento delle voci agevolabili, già a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2020, alle spese del personale non dipendente, ai servizi di consulenza connessi alla formazione, ai costi di esercizio e alle spese generali indirette strettamente inerenti.
Il credito d’imposta Formazione 4.0 è una delle agevolazioni previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0 del Ministero dello Sviluppo Economico per sostenere la trasformazione economica e digitale delle imprese stimolando gli investimenti dedicati alla formazione del personale dipendente.
Presentando all’Agenzia delle Entrate i modelli F24 a partire dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili è possibile utilizzare, per compensazione, il credito d’imposta.
I dati riportanti il numero di ore e i nominativi dei lavoratori che prendono parte alle attività formative vanno indicati nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento delle spese ammissibili ed anche nei periodi successivi fino a quando se ne conclude l’utilizzo.
La certificazione dovrà essere rilasciata da un revisore legale dei conti o da una società iscritta nella sezione A del registro di cui all’articolo 8 del DL 27/01/10 n.39 per le imprese non obbligate alla revisione legale dei conti.
Danno diritto al credito d’imposta le attività formative finalizzate all’acquisizione e al consolidamento di competenze nelle tecnologie riportate nel decreto 4 maggio 2018.
Certo! È cumulabile con altre azioni aventi le stesse spese ammissibili nel rispetto delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento europeo 651/2014 (aiuti alla formazione).
Sì, i corsi di formazione 4.0 possono essere seguiti anche a distanza online.
La formazione 4.0 agevolata attraverso il Credito d’imposta rappresenta un’opportunità di crescita sia per lavoratori che imprese. È infatti possibile dotarsi di strumenti efficaci e accrescere le proprie competenze migliorando la performance aziendale e di tutti i lavoratori coinvolti nella formazione.
Certamente, il lavoratore in veste di docente contribuisce al calcolo delle spese ammissibili per un massimo del 30% della sua retribuzione complessiva annua.