Il 23 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, abbiamo organizzato l’evento “Nel Suo Cammino: un’Esperienza Virtuale sulla Violenza di Genere”, patrocinato dal Comune di Vicenza.
Un’esperienza innovativa, resa possibile grazie alla realtà virtuale, che ha permesso ai partecipanti di immergersi in un momento quotidiano per molte donne: camminare da sole, di notte.
Per alcuni potrebbe sembrare un gesto banale, ma per tante donne rappresenta un momento di forte vulnerabilità, tra ansie e paure spesso incomprese da chi non le vive in prima persona.
Empatia e Comprensione Attraverso la Tecnologia
Quello che per molti uomini può sembrare un gesto quotidiano e privo di preoccupazioni, per molte donne rappresenta un momento di vulnerabilità, segnato da ansie e timori.
Grazie alla realtà virtuale, i partecipanti hanno potuto vivere in prima persona queste sensazioni, comprendendo quanto queste situazioni siano difficili da affrontare e, spesso, incomprensibili per chi non le vive direttamente.
La nota dolente della giornata: la scarsa presenza maschile. È un dato che ci porta a riflettere, perché iniziative di questo tipo sono rivolte soprattutto agli uomini, che spesso non si rendono conto di cosa significhi vivere situazioni di vulnerabilità e disagio.
Come possiamo leggere dall’articolo di Giulia Armeni sul Giornale di Vicenza uno dei partecipanti ha condiviso una riflessione significativa:
“È incredibile che dobbiate provare queste cose. Per un uomo è inimmaginabile, incomprensibile.”
Queste parole riassumono perfettamente lo scopo dell’evento: creare consapevolezza e generare empatia, soprattutto in chi non vive direttamente queste situazioni.
La tecnologia immersiva ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di creare empatia, rendendo tangibili esperienze che spesso rimangono astratte o ignorate.
Non solo violenza di genere: la forza della realtà virtuale per la sensibilizzazione
L’evento non è stato solo un momento di sensibilizzazione sulla violenza di genere, ma ha mostrato come i visori di realtà virtuale possano essere strumenti fondamentali per educare e creare consapevolezza su altri temi sociali cruciali.
Bullismo, violenza di genere, sostenibilità ambientale e molto altro: la realtà virtuale permette di trasformare concetti complessi in esperienze vissute, creando un impatto emotivo duraturo. Le sensazioni provate attraverso questi strumenti superano le tradizionali modalità di apprendimento, rendendo ogni partecipante parte attiva del cambiamento.
Perché queste iniziative sono fondamentali
Questa esperienza ci ha mostrato, ancora una volta, quanto sia cruciale l’uso delle tecnologie immersive per educare e sensibilizzare su temi così complessi. Ciò che rende questi strumenti così potenti è la loro capacità di parlare al cuore, non solo alla mente, rendendo ogni partecipante parte attiva del cambiamento.
Riteniamo che iniziative come questa siano essenziali nelle scuole, luoghi dove si formano le coscienze delle nuove generazioni.
Attraverso percorsi personalizzati possiamo sensibilizzare i giovani – futuri adulti e cittadini – su temi fondamentali come il rispetto, l’empatia e l’inclusione, attraverso esperienze immersive che hanno un impatto duraturo, aiutandoli a sviluppare una maggiore consapevolezza fin da subito.
Portare la realtà virtuale nelle aule scolastiche, con workshop dedicati a studenti e docenti, potrebbe aiutare non solo a creare consapevolezza, ma anche a formare una generazione più empatica e preparata ad affrontare le sfide della società contemporanea.